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L'impegno

Da tempo ormai ci siamo abituati ad apprezzare nello spazio, nelle cose e negli oggetti che ci circondano non solo un valore d'uso, ma anche un valore emozionale altrettanto essenziale. Acquistano così un pregio tanto più elevato quegli elementi di un progetto concepiti con intelligenza e sensibilità e realizzati con precisione, nei quali tutte le esigenze funzionali, estetiche e di originalità trovano comprensione e risposta. L'impegno del nostro studio è volto a soddisfare i desideri di tutti coloro che vogliono definire con intelligenza, sensibilità e rigore l'ambiente in cui vivere o lavorare e che intendono creare intorno a sè uno spazio curato e raffinato.

L'idea

Appare chiaro che il rapporto che esiste tra il Designer-Architetto e il suo Committente è un rapporto che si basa sullo scambio non di una merce tangibile, magari che occupa spazio o che si indossa, che si mangia o si consuma immediatamente: al Designer fondamentalmente si chiede un’IDEA, un’IDEA per vivere meglio o soddisfare determinate esigenze. Un’IDEA, possibilmente una bella IDEA, per creare un ambiente piacevole e per dare sensazioni di agio. Un’IDEA per trasformare le necessità e gli stati d’animo in spazi ad hoc. Al Designer, però, si chiede anche e soprattutto di trasformare con competenza tecnica quest’IDEA prima in progetto, poi in realtà, garantendo la massima qualità possibile. Al Designer si chiede una sua presenza continua dall’inizio alla fine (e oltre) di questo progetto, nel gestire, organizzare e istruire con responsabilità tutte le maestranze, gli si chiede di risolvere tutti i problemi tecnici, e non solo tecnici, nel migliore dei modi, gli si chiede di fare le veci del cliente a protezione dei suoi interessi e di farsi carico di ogni onere permettendogli così di non distogliere risorse e tempo al suo lavoro. In definitiva al Designer viene chiesta sì fantasia, creatività e ideazione, ma anche competenza, serietà, esperienza, onestà intellettuale, senso pratico, conoscenza di materiali e tecniche, responsabilità, approccio psicologico ai bisogni del Committente e, soprattutto, gli si chiede di fare non il semplice solista ma di avere la capacità di far “suonare” tutti quanti gli strumenti nel miglior modo possibile. Al Designer si chiedono anni di preparazione e di passione per il proprio lavoro: solo così l’IDEA iniziale, ovvero la parte più effimera che affascina e che piace da subito ma che forse mette in ombra o sminuisce la complessità del lavoro del professionista, può essere realizzata.

Ecco, tutto ciò non può avere un peso o una forma, non è carrellabile e non lo si può aprire, consumare e cestinare se avanza: il lavoro del Designer, l’IDEA, sarà presente sempre, per molti anni attorno a Voi come un buon investimento.

 

Andrea R. C.

Nasce a Casale Monferrato e dopo il liceo,
frequenta la Facoltà di Architettura di Firenze e si laurea al Politecnico di Torino.
Da sempre si considera un proponitore di idee e di competenze.

Collaboratori

Roberto Crepaldi - designer
Sandro Spampinato - geometra

Partnerships

Dott. Ing. Sandro Rota - calcolo strutturale
Dott. Ing Massimo Canonero - impianti elettrici
Dott. Arch. Piergiorgio Cane - illuminotecnica
Rino Tommasin - illuminotecnica
Dott. Geol. Francesco Zorzoli - geologo
neotokio! comunicazione visiva
Daniele Podda / Grafica e Comunicazione
ADstudio_robertocrepaldi / Progettazione e Design